I.CE.C - Istituto di Certificazione della Qualità per l'Industria Conciaria

Il riferimento per le Certificazioni nell'area pelle

CENTRIC - Tool di misurazione della circolarità

CENTRIC


Certificazione applicabile a

  • c - Concerie

Al fine di trasformare i principi, le indicazioni, le linee guida relative al paradigma dell’Economia Circolare in strumenti concreti ed operativi funzionali a una loro applicazione nel mondo delle imprese, l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa insieme hanno sviluppato uno strumento di misurazione della circolarità applicabile a livello aziendale. ICEC ha elaborato uno schema di certificazione per validare quanto misurato e dichiarato dalle aziende.

Lo strumento nasce per consentire alle aziende del settore conciario di valutare la propria circolarità ed individuare le possibili azioni migliorative per minimizzare lo spreco di risorse e valorizzare gli scarti generati dai processi e dai prodotti offerti al mercato. Sulla base delle informazioni e dei dati raccolti attraverso l’applicazione dello strumento è possibile fornire un feedback in termini di valutazione delle prestazioni e margini di miglioramento acquisibili, attraverso un indicatore complessivo (“circularity index”) e un sistema a bersaglio che identifica le aree in cui l’azienda ottiene le migliori prestazioni e le aree in cui può investire con maggiore efficienza ed efficacia.

Questa attività è configurabile come una sorta di analisi della distanza rispetto ad una situazione “ideale” di economia circolare applicata dall’azienda, in cui si cerca di stabilire effettivamente “quanto è circolare” l’impostazione delle attività aziendali, delle scelte di approvvigionamento, delle strategie di distribuzione dei prodotti, etc. In pratica, si punta al riconoscimento e alla valutazione delle opportunità di rendere più circolare la filiera del settore/prodotto/materiale in analisi, mediante l’individuazione delle possibili inefficienze nella gestione delle materie prime, degli imballaggi, dei prodotti intermedi, fino alla gestione degli scarti di produzione e dei rifiuti generati all’interno dei diversi processi aziendali. Si cerca quindi di individuare tutti quei punti del potenziale “circolo” in cui in cui non vi è chiusura dei cicli di risorse e di materie (mediante riuso, recupero o riciclo dei materiali) e quindi si ha una perdita di efficienza attraverso la fuoriuscita dal sistema produttivo o di consumo di materiale potenzialmente ancora utile e valorizzabile.

In sostanza, misurare la circolarità a livello aziendale serve a:

  • quantificare il livello di “circolarità” dei processi produttivi, della filiera e dei prodotti dell’azienda;
  • effettuare un’analisi sui punti di forza e i punti di debolezza emergenti dalla misurazione e cogliere quindi le opportunità di miglioramento che permettono di avviare e/o rafforzare pratiche interne di economia circolare.